martedì 5 febbraio 2013

Il decalogo del calcio

  1. Il calcio è un gioco di squadra. Nessuno può vincere una partita da solo. Il successo 
      dipende in gran parte dall'unione e dall'impegno di tutti, anche delle riserve, che
      lottano per vincere aiutandosi l'un l'altro.

  2. Impara le regole del calcio, soltanto conoscendole perfettamente potrai esprimere
      al meglio il tuo talento.

  3. Sii leale con l'avversario. Non entrare mai in campo con l'intenzione di far male a
      qualcuno, i contrasti hanno l'unico scopo di decidere il possesso palla. Divertiti.
      Il calcio è allegria.

  4. Abbi il massimo rispetto nei confronti dell'arbitro e dei guardalinee: ricorda che anche
      loro possono sbagliare in quanto non è facile amministrare una partita.
      Accetta sempre le loro decisioni senza interferire e inoltre non perderti in inutili
      discussioni,

  5. Alimentati in modo equilibrato. Nutrirsi bene non significa mangiare troppo, ma
      mangiare con criterio scegliendo cibi ad alto valore nutritivo.

  6. Ricorda sempre che prima di essere un calciatore devi essere un atleta, la condizione
      fisica nel calcio è fondamentale. Consultati spesso con l'allenatore sul modo migliore
      di conseguire e mantenere la forma fisica.

  7. Il grande capitale di un giocatore è il suo corpo. Abbine cura, concediti il riposo
      necessario per recuperare le energie spese quotidianamente.

  8. Di ogni infortunio dovrai parlarne sia con il massaggiatore che al medico della societa'
      oltre che col tuo allenatore. Non nascondere nulla per piccolo che possa sembrare
      l'inconveniente.

  9. Dopo l'allenamente e la partita fai la doccia ristoratrice e asciugati bene.
      Abbi particolare cura nell'asciugare le dita, i piedi e i capelli. Tratta i tuoi piedi
      esattamente come un pianista di professione cura le sue mani.

10. Ricordati che il calcio è semplicita'.






                                                                               Agostino De Bartolomei
                                                                                "Il manuale del calcio"






Agostino Di Bartolomei, nato a Roma nel 1955 è stato il capitano della Roma del secondo scudetto e uno dei suoi calciatori simbolo.
Ha militato anche con il Milan, il Cesena e la Salernitana. Lasciato ai margini dal mondo del calcio, anche per la sua integrità, si è tolto la vita a 39 anni, nell’anniversario della finale persa della Coppa dei Campioni.